E il vento si fermò ad Auschwitz
Scritto da: Maristella Maggi
Casa editrice: La Spiga Edizioni
Collana: LeggerMENTE – Ora e poi
Età di lettura: 12-15 anni
LeggerMENTE – La collana di narrativa per la scuola secondaria
E il vento si fermò ad Auschwitz fa parte della Collana di narrativa Leggermente per la scuola secondaria di primo grado. Il vento rappresenta la pietà di quelli che, nel dramma di Auschwitz, non rimasero indifferenti, ma si misero in ascolto dei bisogni, delle richieste mute, del dolore profondo, e porsero aiuto. Così ha confidato Sara, la protagonista della prima parte del libro, all’autrice: non tutti ci girarono le spalle, molti si accorsero delle nostre sofferenze e ci aiutarono. A 70 anni dalla tragedia della Shoah, il testo, con l’intento di accendere una doverosa fiammella di Memoria, ripercorre alcuni di quei momenti sciagurati. È una donna la voce guida, Sara, a rappresentare tante donne che il nostro ricordo non dimenticherà mai. È la Storia che raccoglie tutte le vicende, perché il pensiero chiede affetto, ma la Memoria chiede il rigore della conoscenza e della verità.
- Focus di approfondimento:
- Il Binario 21
- I Giusti tra le nazioni
- Il museo Yad Vashen
- Percorsi di lettura.
- Espansioni online.
Invito alla Lettura
- La storia narrata si basa sulla testimonianza di una ebrea sopravvissuta ai campi di concentramento tedeschi.
- La lettura permette di stabilire collegamenti interdisciplinari con il programma di Storia del terzo anno e consente di approfondire le persecuzioni e lo sterminio degli ebrei operati dai tedeschi durante la Seconda guerra mondiale.
- La lettura può essere affiancata a una serie di attività volte a celebrare la Giornata della memoria (27 gennaio).
- Il libro può essere considerato uno strumento di analisi del romanzo storico e biografico.
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