La scelta
Scritto da: Walter Veltroni
Casa editrice: Rizzoli
Roma, 1943. Una famiglia divisa dalla Storia, una ragazza che vuole imparare la libertà.
Siamo a Roma, nei giorni afosi del luglio 1943. In una casa di un quartiere popolare, Margherita, quattordici anni, diventa donna e si sente sola. Suo fratello Arnaldo, diciottenne ribelle, è ormai lontano. La madre Maria cerca il cibo per sfamare la famiglia. Il padre Ascenzo, usciere all’agenzia di stampa Stefani, accudisce con devozione personale e politica il fascistissimo presidente Morgagni.
Padre e figlio sono nemici. Nemici che si vogliono bene. Ma nemici. Margherita è smarrita, la paura che tracima dal cuore.Intanto arrivano giorni decisivi per il destino dell’Italia: la convinzione che la città eterna, con i suoi simboli, sia intoccabile va in frantumi. È luglio, il sole riscalda le strade, ma all’improvviso il cielo si oscura. A San Lorenzo piovono bombe. Mentre il mondo di prima scompare, ogni membro della famiglia De Dominicis deve fare i conti con un presente che scaglia l’uno contro l’altro. In sei giorni Roma è bombardata dagli Alleati e Mussolini cade. La Storia corre veloce e mette tutti con le spalle al muro. È, in ogni casa italiana, il momento della scelta.
Walter Veltroni racconta di generazioni diverse che, ieri come oggi, devono ricominciare a parlarsi. Perché solo quando i figli affrontano i padri, e i padri, almeno per un attimo, si ricordano di essere stati figli, è possibile lasciarsi il buio alle spalle, aprire porte e finestre al futuro.
> Estratto
Conosci l’autore: Walter Veltroni
Figlio di Vittorio, dirigente della Rai, morto quando Walter aveva un anno. Si diploma presso l’Istituto di studi cinematografici e televisivi e si iscrive giovanissimo al Pci, ne diventa, solo ventunenne, consigliere comunale a Roma, carica che manterrà fino al 1981. Nell’87 entra come deputato in Parlamento. Favorevole alla svolta della Bolognina, è stato direttore dell’Unità. Nel 1996 condivise la leadership dell’Univo con Prodi e, vinte le elezioni, venne nominato vicepresidente del Consiglio e Ministro per i beni culturali. Nel 2001 viene eletto sindaco di Roma, carica che gli verrà riconfermata nel 2006 con il 61,5 % dei voti favorevoli. Nel 2007 entra nel Comitato Nazionale del neonato Partito Democratico e dichiara di non volersi alleare in futuro, se eletto alla segreteria, con i partiti della sinistra. Cade quindi il Governo Prodi. Veltroni viene eletto, dopo una consultazione popolare tra gli iscritti, Segretario del PD. Perse le elezioni nazionali del 2008, ceduta Roma alle destre, e perse le elezioni regionali, si dimette dalla carica di Segretario del PD.
Si è molto impegnato per i sostegni all’Africa, ed è anche autore di alcune opere di narrativa, tra cui Noi (2009), L’inizio del buio (2011), L’isola e le rose (2012), E se noi domani (2013), Quando c’era Berlinguer (2014), tratto dall’omonimo documentario per il cinema, Ciao (2015) e Quando (2017), tutti pubblicati da Rizzoli. È anche regista di I bambini sanno (2015), Indizi di felicità (2017) e della serie televisiva Gli occhi cambiano (2016), e di Tutto davanti a questi occhi (2018), intervista a Sami Modiano, sopravvissuto ad Auschwitz. Tra le sue altre pubblicazioni si ricordano Roma (Rizzoli, 2019), Assassinio a villa Borghese (Marsilio, 2019), Buonvino e il caso del bambino scomparso (Marsilio, 2020), Tana libera tutti (Feltrinelli, 2021) e C’è un cadavere al Bioparco (Marsilio, 2021).
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